Dicembre 1969, Piazza Fontana. Un binomio tragico con vaste implicazioni ovviamente politiche e giuridiche ma anche artistiche e letterarie. Suo malgrado, da estraneo, si è visto coinvolto l’anarchico Giuseppe Pinelli, attorno alla cui vicenda è fiorita una variegata produzione di scritti, film, fumetti, canzoni, opere teatrali e d’arte visiva. Alcune di queste opere sono assurte a patrimonio culturale popolare come per esempio la notissima Ballata per la morte dell’anarchico Pinelli.
Lo storico Alessandro Longhi ha indagato in lungo e in largo su questa produzione fornendo per la prima volta una panoramica che permettesse di cogliere la ricchezza del confronto dell’arte e della cultura, ma anche della ricostruzione documentaristica con una storia diventata emblematica di un periodo di grandi speranze e grandi nefandezze, per affermare allora come oggi che Pinelli è innocente e la strage è di Stato.
Lo storico Alessandro Longhi ha indagato in lungo e in largo su questa produzione fornendo per la prima volta una panoramica che permettesse di cogliere la ricchezza del confronto dell’arte e della cultura, ma anche della ricostruzione documentaristica con una storia diventata emblematica di un periodo di grandi speranze e grandi nefandezze, per affermare allora come oggi che Pinelli è innocente e la strage è di Stato.
Ricordiamo che prima ci sarà l'assemblea annuale (14.30) .
Dopo l'attività seguirà il consueto aperitivo .